Progetto Accademia OL3D: Un Passo Avanti nell’Occupabilità delle Persone con Disabilità e Svantaggio Sociale

**Roma, 14 Marzo 2024 | Conferenza stampa per il Progetto Accademia OL3D: Un Passo Avanti nell’Occupabilità delle Persone con Disabilità e Svantaggio Sociale**

La data del 26 marzo 2024 segna un momento cruciale da annotare nelle agende di tutti coloro che si interessano alla promozione dell’occupabilità qualificata delle persone con disabilità e svantaggio sociale. Si tratta della conferenza stampa di presentazione del Progetto Accademia OL3D, promosso da Abili Oltre APS con il contributo della Fondazione Prosolidar e la partnership di AICA (Associazione Italiana per l’Informatica ed il Calcolo Automatico). L’evento si terrà presso l’Emeroteca del Ministero della Cultura, Via del Collegio Romano n. 27, martedì 26 marzo alle 11.00, con il Patrocinio e la partecipazione dell’Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale.

Questo progetto rappresenta l’esito di un lungo e complesso percorso che Abili Oltre APS ha intrapreso con determinazione, con l’obiettivo fondamentale di favorire l’occupabilità “qualificata” delle Persone con disabilità e svantaggio sociale. L’aggettivo “qualificata” qui assume un ruolo centrale, sottolineando l’importanza di un’occupazione che non solo fornisca lavoro, ma che sia anche in linea con le competenze e le aspirazioni individuali.

**Tre Azioni, un Obiettivo Ambizioso**

Il Progetto Accademia OL3D, avviato il 1° marzo scorso e che durerà fino al 31 dicembre 2024, si articolerà lungo tre direttrici principali:

1. **Formazione nelle Competenze Digitali**: Il progetto si propone di fornire formazione nell’area delle competenze digitali, configurata sui bisogni professionali delle aziende pubbliche e private, attestata da certificazione ICDL (International Computer Driving License).

2. **Orientamento al Lavoro Digitale**: Si prevede di orientare i partecipanti al lavoro digitale presso gli Istituti Secondari di Secondo Grado, fornendo loro le competenze necessarie per inserirsi in questo settore in rapida evoluzione.

3. **Agevolazione dell’Inserimento Lavorativo**: Il progetto mira a agevolare l’inserimento lavorativo attraverso segnalazioni per l’assunzione, anche ai sensi della legislazione sul lavoro protetto, garantendo opportunità concrete di impiego.

**Un Progetto da Far Parlare**

La conferenza stampa del 26 marzo rappresenta il primo passo nella promozione e nel reclutamento dei partecipanti al Progetto Accademia OL3D. Moderata da Elisabetta Salvatorelli, Responsabile delle Relazioni Esterne di Abili Oltre APS, l’evento vedrà la partecipazione dell’Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale, Claudia Pratelli, che ha dato il suo pieno appoggio all’iniziativa.

Saranno presenti anche figure chiave come Marino D’Angelo, presidente di Abili Oltre APS, Giancarlo Durante, presidente della Fondazione Prosolidar, Lidia Gattini, Direttore editoriale di Zai.net, Serena Cecconi, Presidente di Ability Garden, e Antonio Piva, presidente di AICA, il cui contributo e supporto sono cruciali per il successo del progetto.

**Perché Accademia OL3D**

Il lavoro è un diritto fondamentale per tutti e tutte, e rappresenta un pilastro per la piena realizzazione individuale e l’autonomia. Tuttavia, per molti giovani con disabilità o fragilità sociale, l’accesso al mondo del lavoro può essere difficile. Il digitale offre un’opportunità unica in questo senso, facilitando molte attività e offrendo spazi di lavoro inclusivi.

Accademia OL3D si propone di colmare questa lacuna, offrendo formazione specializzata nel campo digitale e creando opportunità di lavoro concrete per le persone con disabilità e svantaggio sociale. È un progetto che va oltre la semplice assistenza, mirando a promuovere una vera e propria inclusione lavorativa.

In conclusione, la conferenza stampa del 26 marzo è solo l’inizio di un percorso che si preannuncia ricco di sfide e di successi. Accogliamo con entusiasmo questa iniziativa e auspichiamo che possa portare cambiamenti positivi nella vita di molte persone, contribuendo a una società più equa e inclusiva per tutti.

Lavoro e Inclusione: Accordo per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità nel Veneto

Ogni anno, in Veneto, tra 300 e 600 persone con disabilità trovano lavoro attraverso l’ex articolo 14 del Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. Questo strumento, attivato tra i primi dalla Regione Veneto, consente ai soggetti coinvolti di sviluppare le proprie competenze professionali per integrarsi completamente nel ciclo produttivo delle imprese profit. L’obiettivo è quello di favorire l’inserimento dei lavoratori con disabilità, migliorando la qualità della loro vita in una rete pubblico-privato, grazie alla condivisione con le parti interessate.

L’assessore al Lavoro, Elena Donazzan, ha sottolineato l’importanza di questo accordo durante la firma del nuovo “Accordo per l’inserimento lavorativo nelle cooperative e nelle imprese sociali delle persone con disabilità con gravi difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario” (convenzione quadro ex art. 14 Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276). La firma è avvenuta presso la sede della cooperativa Noigroup di Castelfranco Veneto, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni datoriali, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni delle persone con disabilità.

Secondo Donazzan, l’articolo 14 svolge un ruolo fondamentale nel processo di inserimento lavorativo delle persone con disabilità, creando un meccanismo efficace per l’assunzione attraverso la collaborazione tra imprese e cooperative sociali. Con la sottoscrizione del nuovo accordo quadro, si rende concreta la possibilità di estendere questo strumento alle imprese sociali, permettendo loro di svolgere qualsiasi attività d’impresa per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, o di occuparsi di inserimento lavorativo.

Tiziano Barone, direttore di Veneto Lavoro, ha evidenziato che nel Veneto sono attive 281 convenzioni ex art. 14, coinvolgendo 560 persone con disabilità, 256 aziende e 85 cooperative sociali. La Regione ha investito oltre 2,9 milioni di euro tra incentivi all’assunzione e accomodamenti ragionevoli. Nel 2023, sono state 5.612 le assunzioni, di cui l’87% di persone con autonomia lavorativa e il 13% con necessità di supporto.

Alessandro Agostinetti, direttore della Direzione Lavoro, ha sottolineato l’importanza di valorizzare il ruolo formativo delle cooperative nel processo di inserimento lavorativo. La Regione del Veneto ha pertanto incentivato questo processo, assicurando che il valore delle commesse permetta alle cooperative di retribuire adeguatamente le persone con disabilità assunte e il personale di affiancamento, se necessario.

L’accordo siglato rappresenta un passo significativo verso una maggiore inclusione nel mondo del lavoro e un impegno tangibile per migliorare la vita delle persone con disabilità nel Veneto.

*Fonte: Italpress*

La Regione Toscana Sostiene l’Occupazione delle Persone con Disabilità Psichica: Contributi per le Aziende di Grosseto e Livorno

La Regione Toscana ha annunciato una significativa iniziativa volta a promuovere l’inclusione e l’occupazione delle persone con disabilità psichica. Attraverso il Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili, verranno concessi contributi alle aziende con sede nelle province di Grosseto e Livorno che assumano individui iscritti negli elenchi provinciali ai sensi della legge n. 68/1999, art. 8, con specifica disabilità psichica.

Per essere idonee a beneficiare di questi contributi a fondo perduto, le imprese devono aver effettuato nuove assunzioni a partire dal 14 gennaio 2023 o devono aver trasformato i contratti di lavoro in rapporti a tempo indeterminato a partire dalla stessa data.

L’importo totale dei contributi ammonta a 259.057,21 euro e sarà destinato a sostenere le imprese che si impegnano attivamente nell’assunzione di personale con disabilità psichica. Questa iniziativa riflette l’impegno della Regione Toscana nel favorire un ambiente lavorativo più inclusivo e nell’offrire opportunità significative a coloro che affrontano sfide specifiche legate alla salute mentale.

Le aziende interessate possono presentare la domanda per accedere a tali contributi entro il 29 febbraio 2024, fermo restando che l’assegnazione sarà effettuata fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Si tratta di un passo concreto verso la costruzione di un tessuto economico che valorizzi la diversità e che offra opportunità concrete a chi, nonostante le sfide, desidera contribuire al mondo del lavoro.

L’iniziativa della Regione Toscana si inserisce in un contesto più ampio di promozione dell’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità, evidenziando il ruolo fondamentale che le aziende possono svolgere nel plasmare una società più equa e solidale.

Lavoro e Inclusione: Progetti Sperimentali per Persone con Disabilità nell’Emilia Romagna

Nell’ambito delle politiche attive del lavoro a favore delle categorie protette, la regione Emilia Romagna sta avviando percorsi sperimentali per potenziare l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Questa iniziativa si affianca all’ampia offerta di opportunità già esistente, promossa attraverso i servizi del Collocamento Mirato Disabili dell’Agenzia Regionale Lavoro e il Fondo Regionale Disabili.

Le Fondazioni Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e Fand (Federazione delle Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) hanno sostenuto attivamente l’ampliamento di questa rete di servizi, proponendo attività mirate specificamente all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.

**Progetto “Lavorare in Rete” – Fondazione Fish:**
La Fondazione Fish guida il progetto “Lavorare in Rete” coordinato da Aias Bologna, con la collaborazione di Winner Mestieri ER, Cooperativa sociale San Giuseppe e Associazione Oltre l’Autismo. Il progetto offre uno sportello telefonico per ascoltare le richieste degli utenti e fornire informazioni iniziali. Successivamente, si procede con una presa in carico in collaborazione con il servizio di collocamento mirato dell’Agenzia Regionale Lavoro. Si esplorano le opportunità offerte dal Fondo Regionale Disabili e si valutano le possibili misure previste dal progetto Fish, come corsi di formazione, tirocini formativi, revisione di curriculum vitae, accompagnamento al lavoro e altro ancora.

**Progetto “Occupability” – Fondazione Fand:**
La Fondazione Fand, coordinata da Anmil e affiancata dalle associazioni di volontariato Anmic, Ens, Uic E U.N.M.S., è capofila per il progetto “Occupability”. In collaborazione con Winner Mestieri ER, ENAIP e Endofap Don Orione, il progetto propone orientamento lavorativo, corsi di formazione e tirocini formativi, cercando di adattarsi alle aspettative e competenze delle persone coinvolte.

Entrambi i progetti si propongono di sensibilizzare sul tema dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità presso le aziende locali, offrendo consulenze attraverso la valutazione delle postazioni di lavoro e dei profili professionali delle persone coinvolte. Gli obiettivi includono la sensibilizzazione e la consulenza per le aziende interessate ad inserire persone con disabilità nelle proprie organizzazioni.

**Come Contattare i Progetti:**
– “Lavorare in Rete” – Contatti: Martedì 9-13 al numero 392.3331303 (Cooperativa San Giuseppe) e Mercoledì 9-13 al numero 351.6763893 (Winner Mestieri ER).

– “Occupability” – Contatti: Tel. 0523 570647 e indirizzo email piacenza@winnermestieri.it con oggetto “Fand Occupability”.

Entrambi i progetti offrono opportunità fino alla fine di settembre 2024. Lavorare rappresenta una tappa fondamentale per la realizzazione del progetto di vita di ciascun individuo, e per le persone con disabilità, questo percorso assume un ruolo cruciale come strumento di inclusione sociale. Gli attori del territorio sono chiamati a considerare l’inclusione lavorativa come una priorità e ad aderire a questi progetti innovativi.