Lavoro e Inclusione: Accordo per l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità nel Veneto

Ogni anno, in Veneto, tra 300 e 600 persone con disabilità trovano lavoro attraverso l’ex articolo 14 del Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276. Questo strumento, attivato tra i primi dalla Regione Veneto, consente ai soggetti coinvolti di sviluppare le proprie competenze professionali per integrarsi completamente nel ciclo produttivo delle imprese profit. L’obiettivo è quello di favorire l’inserimento dei lavoratori con disabilità, migliorando la qualità della loro vita in una rete pubblico-privato, grazie alla condivisione con le parti interessate.

L’assessore al Lavoro, Elena Donazzan, ha sottolineato l’importanza di questo accordo durante la firma del nuovo “Accordo per l’inserimento lavorativo nelle cooperative e nelle imprese sociali delle persone con disabilità con gravi difficoltà di inserimento nel ciclo lavorativo ordinario” (convenzione quadro ex art. 14 Decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276). La firma è avvenuta presso la sede della cooperativa Noigroup di Castelfranco Veneto, alla presenza dei rappresentanti delle associazioni datoriali, delle organizzazioni sindacali dei lavoratori e delle associazioni delle persone con disabilità.

Secondo Donazzan, l’articolo 14 svolge un ruolo fondamentale nel processo di inserimento lavorativo delle persone con disabilità, creando un meccanismo efficace per l’assunzione attraverso la collaborazione tra imprese e cooperative sociali. Con la sottoscrizione del nuovo accordo quadro, si rende concreta la possibilità di estendere questo strumento alle imprese sociali, permettendo loro di svolgere qualsiasi attività d’impresa per finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale, o di occuparsi di inserimento lavorativo.

Tiziano Barone, direttore di Veneto Lavoro, ha evidenziato che nel Veneto sono attive 281 convenzioni ex art. 14, coinvolgendo 560 persone con disabilità, 256 aziende e 85 cooperative sociali. La Regione ha investito oltre 2,9 milioni di euro tra incentivi all’assunzione e accomodamenti ragionevoli. Nel 2023, sono state 5.612 le assunzioni, di cui l’87% di persone con autonomia lavorativa e il 13% con necessità di supporto.

Alessandro Agostinetti, direttore della Direzione Lavoro, ha sottolineato l’importanza di valorizzare il ruolo formativo delle cooperative nel processo di inserimento lavorativo. La Regione del Veneto ha pertanto incentivato questo processo, assicurando che il valore delle commesse permetta alle cooperative di retribuire adeguatamente le persone con disabilità assunte e il personale di affiancamento, se necessario.

L’accordo siglato rappresenta un passo significativo verso una maggiore inclusione nel mondo del lavoro e un impegno tangibile per migliorare la vita delle persone con disabilità nel Veneto.

*Fonte: Italpress*

Lavoro e Inclusione: Progetti Sperimentali per Persone con Disabilità nell’Emilia Romagna

Nell’ambito delle politiche attive del lavoro a favore delle categorie protette, la regione Emilia Romagna sta avviando percorsi sperimentali per potenziare l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Questa iniziativa si affianca all’ampia offerta di opportunità già esistente, promossa attraverso i servizi del Collocamento Mirato Disabili dell’Agenzia Regionale Lavoro e il Fondo Regionale Disabili.

Le Fondazioni Fish (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap) e Fand (Federazione delle Associazioni Nazionali delle Persone con Disabilità) hanno sostenuto attivamente l’ampliamento di questa rete di servizi, proponendo attività mirate specificamente all’inserimento lavorativo delle persone con disabilità.

**Progetto “Lavorare in Rete” – Fondazione Fish:**
La Fondazione Fish guida il progetto “Lavorare in Rete” coordinato da Aias Bologna, con la collaborazione di Winner Mestieri ER, Cooperativa sociale San Giuseppe e Associazione Oltre l’Autismo. Il progetto offre uno sportello telefonico per ascoltare le richieste degli utenti e fornire informazioni iniziali. Successivamente, si procede con una presa in carico in collaborazione con il servizio di collocamento mirato dell’Agenzia Regionale Lavoro. Si esplorano le opportunità offerte dal Fondo Regionale Disabili e si valutano le possibili misure previste dal progetto Fish, come corsi di formazione, tirocini formativi, revisione di curriculum vitae, accompagnamento al lavoro e altro ancora.

**Progetto “Occupability” – Fondazione Fand:**
La Fondazione Fand, coordinata da Anmil e affiancata dalle associazioni di volontariato Anmic, Ens, Uic E U.N.M.S., è capofila per il progetto “Occupability”. In collaborazione con Winner Mestieri ER, ENAIP e Endofap Don Orione, il progetto propone orientamento lavorativo, corsi di formazione e tirocini formativi, cercando di adattarsi alle aspettative e competenze delle persone coinvolte.

Entrambi i progetti si propongono di sensibilizzare sul tema dell’inclusione lavorativa delle persone con disabilità presso le aziende locali, offrendo consulenze attraverso la valutazione delle postazioni di lavoro e dei profili professionali delle persone coinvolte. Gli obiettivi includono la sensibilizzazione e la consulenza per le aziende interessate ad inserire persone con disabilità nelle proprie organizzazioni.

**Come Contattare i Progetti:**
– “Lavorare in Rete” – Contatti: Martedì 9-13 al numero 392.3331303 (Cooperativa San Giuseppe) e Mercoledì 9-13 al numero 351.6763893 (Winner Mestieri ER).

– “Occupability” – Contatti: Tel. 0523 570647 e indirizzo email piacenza@winnermestieri.it con oggetto “Fand Occupability”.

Entrambi i progetti offrono opportunità fino alla fine di settembre 2024. Lavorare rappresenta una tappa fondamentale per la realizzazione del progetto di vita di ciascun individuo, e per le persone con disabilità, questo percorso assume un ruolo cruciale come strumento di inclusione sociale. Gli attori del territorio sono chiamati a considerare l’inclusione lavorativa come una priorità e ad aderire a questi progetti innovativi.

Concorsi Docenti 2023: Bandi e Riserve per l’Inclusione, Volontariato e Difesa”

Bandi dei concorsi per docenti nel 2023, che riguardano sia la scuola dell’infanzia e primaria che la scuola secondaria di primo e secondo grado. I bandi includono riserve per categorie specifiche e la scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 9 gennaio alle 23:59.

Le riserve riguardano la legge 68/99, che copre tutte le categorie protette, e il decreto legislativo 66/10. L’allegato A del Decreto del Presidente della Repubblica del 1994 identifica le percentuali di dipendenti appartenenti a categorie specifiche in ciascuna regione, secondo la legge 68/99 e altri articoli normativi, in servizio nell’anno scolastico 2023/2024 alla data del 9 ottobre 2023.

La prima riserva mira a favorire l’inserimento e l’integrazione lavorativa delle persone disabili nel mondo del lavoro attraverso servizi di sostegno e collocamento mirato.

La seconda riserva prevede posti riservati ai volontari nelle assunzioni presso le Pubbliche Amministrazioni, con una percentuale del 30% (20% per gli agenti di polizia locale). Nei concorsi indetti dal Ministero della Difesa, la percentuale di riserva è del 50%.