Disabili, 5 milioni per l’inserimento nel mondo del lavoro

Il governo italiano ha stanziato 5 milioni di euro per promuovere l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità. Questo fondo è destinato a migliorare l’accesso al lavoro per i disabili attraverso diverse iniziative e programmi di supporto.

Il provvedimento prevede incentivi per i datori di lavoro privati e gli enti pubblici economici che assumono lavoratori disabili, anche se non sono obbligati dalla legge 68/99. Le risorse saranno utilizzate per finanziare ausili specifici, migliorare l’accessibilità degli ambienti di lavoro e fornire supporto tecnico e formativo alle aziende per favorire l’inclusione lavorativa

L’iniziativa si inserisce in un contesto in cui l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità rimane una sfida significativa. Attualmente, solo il 35% delle persone con disabilità in Italia è occupato, con le donne particolarmente svantaggiate. Le testimonianze raccolte evidenziano come molti disabili iscritti al collocamento mirato non siano mai stati contattati per offerte di lavoro, sottolineando la necessità di riformare e migliorare i meccanismi esistenti

Questi nuovi fondi mirano a colmare le lacune del sistema attuale, offrendo maggiori opportunità di inserimento e formazione professionale per le persone con disabilità, contribuendo così a una maggiore inclusione sociale e lavorativa

Esplorando il Mondo delle Disabilità Comunicative: Un Viaggio in Tre Momenti

Nella vastità delle comunicazioni umane, ci sono mondi silenziosi e linguaggi non convenzionali che meritano di essere esplorati e compresi. Il prossimo webinar, organizzato con cura e dedizione, si propone di gettare luce su queste realtà spesso trascurate: le disabilità comunicative. Attraverso tre momenti distinti, esploreremo le sfide, le innovazioni e le strategie per rendere il mondo della comunicazione più inclusivo per tutti.

1. Sfatare Stereotipi e Creare Contenuti Accessibili per Persone Sorde
Chiara Pennetta e Elena Panciera ci guideranno in un viaggio per comprendere meglio la disabilità uditiva. Partendo dai comuni stereotipi e dalle false credenze, esploreremo come creare contenuti accessibili che possano essere fruiti appieno dalle persone sorde.

2. Innovazioni con le “Rappresentazioni Grafiche dei Segni” (RGS)
Insieme a Claudia Giorgi, esploreremo le sperimentazioni attuate dalla fondazione “La Casa delle Luci” per supportare le persone con disabilità comunicative gravi. Grazie all’utilizzo innovativo delle “Rappresentazioni Grafiche dei Segni” (RGS), scopriremo come queste metodologie stiano rivoluzionando l’accessibilità comunicativa per un pubblico diversificato.

3. L’Utilizzo della Lingua dei Segni Americana nell’Apprendimento
Valeria Burdi, esperta docente di Lingua Inglese, condividerà la sua straordinaria esperienza nell’utilizzo della Lingua dei Segni Americana per migliorare l’apprendimento. Anche in contesti di classi con persone udenti, scopriremo come l’integrazione di linguaggi diversi possa arricchire l’esperienza educativa per tutti gli studenti.

Informazioni e Iscrizioni al Webinar (Gratuite)
👉 [Iscriviti al Webinar “Disabilità Uditiva e Comunicative: Metodi ed Esempi di Accessibilità”](link del webinar)

🗓️ Mercoledì 8 maggio, dalle 15:30 alle 18:00

Prossimi Appuntamenti
Non perdere i prossimi eventi dedicati all’accessibilità e alla normativa digitale:

  • Webinar di Introduzione alla Nuova Normativa: “Accessibilità Digitale: Perché il Diritto è un Dovere!” – Martedì 23 aprile, dalle 14:30 alle 16:15
  • Accessibility Days 2024 – Giovedì 16 e Venerdì 17 maggio, Roma + Streaming

Servizi per l’Accessibilità
Per garantire un’esperienza inclusiva, offriamo i migliori servizi per l’accessibilità. Sia la sottotitolazione (manuale) che la LIS (Lingua dei Segni) saranno disponibili per i webinar. Per ulteriori informazioni sui servizi disponibili per ogni evento, visita la sezione “Domande Frequenti” sulla relativa pagina di informazioni.

Unisciti a noi in questo viaggio verso un mondo più inclusivo e comprensivo per tutti, dove ogni voce ha valore e ogni linguaggio è un ponte per la comunicazione universale.

L’Inclusione dei Disabili nel Mondo del Lavoro in Smart Working: Benefici e Opportunità

Con l’avvento del lavoro remoto o smart working, si è aperta una nuova frontiera per l’inclusione dei disabili nel mondo del lavoro. In questo articolo, esploreremo i molteplici benefici e le opportunità che lo smart working offre alle persone con disabilità e alle aziende che scelgono di adottare questa pratica inclusiva.

**Benefici per le Aziende:**

1. **Diversità e Inclusione Potenziate:** Lo smart working permette alle aziende di ampliare il proprio pool di talenti, includendo persone con disabilità che potrebbero incontrare difficoltà nel raggiungere un ufficio tradizionale. Questo favorisce una maggiore diversità e inclusione nel luogo di lavoro.

2. **Flessibilità e Adattabilità:** Lo smart working offre alle aziende la flessibilità di adattare le proprie politiche di lavoro alle esigenze dei dipendenti, inclusi quelli con disabilità. Ciò può portare a una maggiore soddisfazione dei dipendenti e a una migliore retention del personale.

3. **Riduzione dei Costi Operativi:** Con meno dipendenti che lavorano in sede, le aziende possono risparmiare sui costi associati all’ufficio, come affitto, bollette e manutenzione. Questo può tradursi in risparmi significativi a lungo termine.

4. **Aumento della Produttività:** Molte ricerche indicano che i dipendenti che lavorano da remoto sono spesso più produttivi rispetto a quelli che lavorano in sede. La flessibilità dello smart working consente ai dipendenti di creare un ambiente di lavoro ottimale, migliorando la loro efficienza e concentrazione.

**Opportunità per i Disabili:**

1. **Accesso Equo al Lavoro:** Lo smart working elimina le barriere fisiche che potrebbero ostacolare l’accesso al lavoro per le persone con disabilità. Ciò significa che le persone con mobilità ridotta, problemi di salute o altre disabilità possono accedere a una gamma più ampia di opportunità di lavoro.

2. **Miglior Conciliazione tra Lavoro e Vita Privata:** Lavorare da casa consente alle persone con disabilità di gestire meglio le loro esigenze personali e di salute, riducendo lo stress associato ai viaggi e consentendo una maggiore flessibilità nei tempi di lavoro.

3. **Miglior Benessere Emotivo:** Lo smart working può ridurre il senso di isolamento sociale che alcune persone con disabilità potrebbero sperimentare in un ambiente di lavoro tradizionale. La possibilità di lavorare da casa può migliorare il benessere emotivo e la salute mentale.

4. **Sviluppo di Competenze Digitali:** Lo smart working richiede l’uso di strumenti digitali e di comunicazione online. Questo può offrire alle persone con disabilità l’opportunità di sviluppare e migliorare le proprie competenze digitali, aumentando la loro employability.

**Conclusioni:**
Lo smart working offre un’opportunità senza precedenti per promuovere l’inclusione dei disabili nel mondo del lavoro. Le aziende che abbracciano questa pratica possono beneficiare di una forza lavoro più diversificata e produttiva, mentre le persone con disabilità possono godere di una maggiore accessibilità e flessibilità nel loro ambiente di lavoro. Investire nell’inclusione dei disabili nello smart working è non solo moralmente giusto, ma anche vantaggioso per le aziende e la società nel suo insieme.

Le crisi hanno allontanato dal mondo del lavoro i disabili

“Le crisi socioeconomiche e le nuove contraddizioni sociali hanno allontanato dal mondo del lavoro una fascia sempre più ampia di persone con disabilità, amplificandone la fragilità sociale“. L’analisi è di Marino Bottà, autore de “L’inclusione lavorativa delle persone con disabilità. Metodi e strumenti per l’accompagnamento, l’inserimento, la valutazione” (Edizioni Erickson). Che mette sotto accusa quella che è una lacuna nota da anni e sulla quale nessuno vuole intervenire. “L’attenzione di politici, legislatori e amministratori è perlopiù limitata all’integrazione scolastica e all’assistenza economica, mentre è del tutto assente un piano sociale strategico sull’accompagnamento alle professioni”. Il manuale passa in rassegna ruolo e funzioni di associazioni, servizi e, tra le varie cose, approfondisce anche la figura ancora poco nota del Disability job supporter.