Il Ministero del Lavoro, con la recente nota n. 16631 del 3 ottobre 2024, ha fornito importanti chiarimenti in merito ai **Tirocini di Inclusione Sociale (TIS)**. Questa nota è stata indirizzata agli Uffici dei Servizi Sociali dei Comuni e agli Ambiti Territoriali Sociali per rispondere alle numerose sollecitazioni e richieste di chiarimenti, in particolare riguardo alla compatibilità con altre misure di contrasto alla povertà e all’emarginazione, come l’Assegno di Inclusione.
### Tirocini di Inclusione Sociale
I **Tirocini di Inclusione Sociale** sono riservati a categorie particolarmente vulnerabili, come disabili, cittadini svantaggiati, richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale, umanitaria o sociale. Tuttavia, è fondamentale distinguere i TIS dai tirocini finalizzati ad assolvere obblighi contrattuali aziendali, come previsto dalla Legge 68/99. Questi tirocini possono essere attivati anche per famiglie o individui con ISEE inferiore a 9.360 euro, a condizione che siano stati presi in carico dai servizi sociali comunali, in base al Decreto Ministeriale 160/2023.
### I Chiarimenti del Ministero del Lavoro
La nota ministeriale riassume la normativa e le procedure per ridurre errori e garantire una maggiore tutela per i potenziali beneficiari. In particolare, chiarisce che le indennità correlate ai TIS non sono rilevate ai fini del reddito per la verifica dell’assegno di inclusione. I beneficiari dell’ADI che avviano un TIS non sono tenuti a presentare l’ADI-Com esteso, a differenza di quanto accade per altri tirocini.
### Redditi e ISEE
Le indennità ricevute dai partecipanti ai TIS non incidono sul calcolo dell’ISEE, permettendo ai beneficiari di continuare a usufruire dell’Assegno di Inclusione senza alcun impatto economico negativo. Questo chiarimento è fondamentale per evitare la sospensione dei benefici durante il tirocinio.
### Il Ruolo dei Servizi Sociali Comunali
Il ruolo dei **servizi sociali** è cruciale nella gestione dei Patti per l’Inclusione Sociale (PaIS). La nota richiama l’attenzione sulle Linee Guida del Ministro del Lavoro N. 72 del 2 maggio 2024, che definiscono gli strumenti operativi per la valutazione multidimensionale dei bisogni dei beneficiari dell’ADI.
### Come Iniziare il Tirocinio?
Per avviare un **Tirocinio di Inclusione Sociale**, è essenziale il coordinamento tra promotore, azienda ospitante e tirocinante. Il progetto formativo individuale e la convenzione devono essere correttamente redatti e firmati per garantire la validità del tirocinio.
### Indennità e Dotazione Economica
I partecipanti ai TIS ricevono un’indennità minima oraria di 3,40 euro per ogni ora lavorata. La durata ordinaria del tirocinio è di 12 mesi, con possibilità di proroga fino a 24 mesi per persone disabili. Le risorse economiche provengono dal Fondo Povertà, e grazie alla flessibilità nell’utilizzo dei fondi, anche le risorse non utilizzate tra il 2018 e il 2023 saranno reindirizzate ai beneficiari.
I **Tirocini di Inclusione Sociale** rappresentano un’importante misura di supporto per favorire l’autonomia economica e l’inclusione sociale di individui e famiglie in condizioni di disagio. La recente nota ministeriale fornisce chiarimenti fondamentali per una corretta applicazione dello strumento, garantendo così una maggiore tutela per i soggetti coinvolti.