L’agricoltura sociale: Un’opportunità di inclusione al Museo dei Frutti Antichi

**L’agricoltura sociale: Un’opportunità di inclusione al Museo dei Frutti Antichi**

Il progetto “Tuttincampo”, ideato da Coldiretti Marche in collaborazione con l’Università di Macerata, Anffas, l’azienda agricola Si.Gi. e la cooperativa Il Faro, sta portando avanti un’iniziativa straordinaria nel cuore della regione marchigiana. Rivolto ai giovani dell’Anffas con disabilità, questo programma socio-educativo offre esperienze di agricoltura sociale presso il suggestivo Museo dei Frutti Antichi, dove antiche varietà di frutti vengono valorizzate e tramandate attraverso un percorso innovativo.

Fin dal suo avvio, i giovani coinvolti nel progetto hanno imparato le basi dell’agricoltura, dalla semina alla cura dell’orto, fino alla raccolta e alla potatura, sotto l’attento occhio di Martina Buccolini, imprenditrice agricola e presidente Coldiretti Macerata. Ma ora, l’iniziativa sta prendendo una nuova dimensione, con l’introduzione del turismo sociale in agricoltura.

Martina Buccolini spiega: “Abbiamo deciso di creare un vero e proprio percorso di turismo sociale all’interno dell’azienda agricola, con l’obiettivo di valorizzare il nostro frutteto ricco di biodiversità, piantato dal mio padre circa 30 anni fa. Queste antiche varietà di frutta saranno digitalizzate e presentate al pubblico attraverso un E-Museo dei Frutti Antichi, accessibile tramite QR code”.

I ragazzi dell’Anffas diventano protagonisti di questa esperienza, stimolati a conoscere e divulgare le antiche varietà di frutta presenti nel museo naturale all’aperto. Marco Scarponi, rappresentante dell’Anffas, sottolinea l’importanza di creare opportunità lavorative per i ragazzi disabili: “Vorremmo che iniziative come questa diventassero parte integrante delle politiche sociali delle istituzioni, offrendo valide alternative al tradizionale centro diurno dopo la scuola”.

I primi risultati del progetto sono già tangibili, con due ragazzi che hanno iniziato un tirocinio lavorativo di inclusione sociale. Gli esperti del settore, tra cui educatori e psicologi, offrono un supporto fondamentale durante questo percorso di crescita e inclusione.

Beatrice Pini della cooperativa Il Faro commenta: “Siamo orgogliosi di supportare il progetto ‘Tuttincampo per l’e-museo di frutti antichi’, dove l’agricoltura diventa un terreno fertile per l’inclusione sociale”.

L’agricoltura sociale è un fenomeno in crescita nelle Marche, con 70 aziende che offrono servizi di questo tipo nel territorio regionale. Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche, sottolinea l’importanza di questo settore nell’ambito della coesione sociale, specialmente nelle aree rurali dove il welfare tradizionale fatica ad arrivare.

Gianfranco Pascucci dell’Anffas esprime la sua soddisfazione per l’impegno profuso nel progetto, affermando: “Penso che si stia seminando una grande opportunità per contribuire alla creazione di una società più inclusiva e accogliente”.

In un mondo che spesso lotta con le sfide dell’inclusione e dell’integrazione, iniziative come “Tuttincampo” dimostrano che l’agricoltura può diventare non solo un mezzo per produrre cibo, ma anche un veicolo potente per promuovere la solidarietà, l’autonomia e il senso di appartenenza.