Lo indica la bozza del decreto lavoro che modifica i due commi di quella che un tempo si chiamava “Finanziaria”, dove si è introdotto il limite. La deroga vale solo per i nuclei familiari con disabili, minorenni o con over 60 a carico. Prima della scadenza dei sette mesi, i nuclei dovranno però essere presi in carico dai servizi sociali, in quanto non attivabili al lavoro.
Il costo della prosecuzione, si legge nella bozza del decreto, è di 384 milioni nel 2023. Lo stanziamento è autorizzato a valere sul Fondo per il reddito di cittadinanza, istituito dal decreto di gennaio 2019.
Sorgente: Reddito di cittadinanza, nel decreto lavoro resta sino a fine 2023 per nuclei con disabili o minori