Guida Pratica: Le Categorie Protette e il Collocamento Mirato


Introduzione

All’interno del mondo del lavoro, le categorie protette rappresentano un gruppo di soggetti tutelati dalla legge per favorirne l’inserimento e l’integrazione professionale. Questa guida offre una panoramica dettagliata sulle categorie protette, il loro riconoscimento e i diritti e doveri legati al loro impiego.


Sommario

  1. Categorie protette: come nascono
  2. Cosa prevede la Legge n. 68 del 1999
  3. Soggetti beneficiari
  4. L’accertamento dell’invalidità
  5. Centro per l’impiego: iscrizione
  6. Obblighi per le aziende e quota di riserva
  7. Computo della quota di riserva
  8. Prospetto informativo e variazioni nell’organico
  9. Come inviare il prospetto informativo
  10. Procedura di assunzione
  11. Incentivi per le aziende che assumono disabili
  12. Convenzioni per l’integrazione
  13. Chi è esonerato dall’obbligo
  14. Sospensione degli obblighi
  15. Sanzioni per mancato adempimento
  16. Categorie protette nelle pubbliche amministrazioni
  17. Categorie protette e concorsi pubblici
  18. Orari di lavoro e trattamento economico

1. Categorie protette: come nascono

Con la Legge n. 482 del 1968, nasce il collocamento obbligatorio, che imponeva ai datori di lavoro di assumere un numero minimo di persone con disabilità. Nel 1999, la Legge n. 68 introduce il concetto di collocamento mirato, che valuta le capacità del lavoratore per inserirlo nel ruolo più adatto.


2. Cosa prevede la Legge n. 68 del 1999

La normativa mira a promuovere l’inserimento lavorativo di persone disabili tramite servizi di sostegno e collocamento mirato, favorendo un’integrazione che sia vantaggiosa sia per il lavoratore che per l’azienda.


3. Soggetti beneficiari

Sono tutelati dalla Legge n. 68/99:

  • Persone con disabilità con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%.
  • Invalidi del lavoro con invalidità >33%.
  • Non vedenti e sordomuti.
  • Invalidi di guerra e di servizio.

Inoltre, l’art. 18 estende la tutela a orfani, coniugi di vittime di lavoro e profughi italiani.


4. L’accertamento dell’invalidità

Il riconoscimento dello stato di invalidità avviene tramite:

  • Certificato introduttivo rilasciato dal medico curante.
  • Richiesta di visita presso l’INPS (via patronato o sito INPS).
  • Accertamento da parte della commissione medica ASL e rilascio del verbale con percentuale di invalidità.

5. Centro per l’impiego: iscrizione

Per accedere al collocamento mirato, il lavoratore deve iscriversi al Centro per l’Impiego con:

  • Verbale medico.
  • Modulo di iscrizione che conferma il possesso dei requisiti (età, disoccupazione, ecc.).
    Il lavoratore sarà inserito in un elenco utilizzato per la selezione.

6. Obblighi per le aziende e quota di riserva

I datori di lavoro devono assumere una percentuale di lavoratori appartenenti alle categorie protette:

  • >50 dipendenti: 7% della forza lavoro.
  • 36-50 dipendenti: 2 lavoratori.
  • 15-35 dipendenti: 1 lavoratore.

7. Computo della quota di riserva

Alcuni lavoratori, come i dirigenti o quelli con contratti brevi, non vengono considerati nel calcolo della quota obbligatoria. I part-time vengono computati in base all’orario.


8. Prospetto informativo e variazioni nell’organico

Le aziende con variazioni di organico devono inviare annualmente un prospetto informativo (entro il 31 gennaio) per aggiornare la situazione delle quote di riserva.


9. Come inviare il prospetto informativo

Dal 2008, l’invio del prospetto deve avvenire esclusivamente tramite il portale Cliclavoro.


10. Procedura di assunzione

Il datore di lavoro ha 60 giorni per adempiere agli obblighi:

  • Richiesta nominativa: il datore sceglie direttamente il lavoratore.
  • Richiesta numerica: l’avviamento avviene tramite graduatoria.

11. Incentivi per le aziende

Le aziende possono ottenere incentivi per le assunzioni:

  • Fino al 70% della retribuzione per disabili con invalidità >79%.
  • Fino al 35% per invalidità tra il 67% e il 79%.
    Gli incentivi sono erogati dall’INPS tramite conguaglio.

12. Convenzioni per l’integrazione

Le convenzioni tra aziende e Centri per l’Impiego stabiliscono:

  • Mansioni, tempi e modalità di assunzione.
  • Programmi di tutoraggio e formazione per favorire l’adattamento.

13. Chi è esonerato dall’obbligo

Alcune categorie di datori di lavoro (ad es. trasporto pubblico e edilizia) possono richiedere un esonero parziale o totale, giustificando l’incompatibilità del lavoro con le condizioni dei disabili.


14. Sospensione degli obblighi

In caso di crisi aziendali, cassa integrazione o fallimento, le aziende possono richiedere la sospensione temporanea degli obblighi.


15. Sanzioni per mancato adempimento

Le sanzioni includono:

  • € 635,11 per ritardi nell’invio del prospetto informativo.
  • € 153,20 per ogni giorno di scopertura delle quote di riserva.

16. Categorie protette nelle pubbliche amministrazioni

Le PA utilizzano concorsi o chiamate numeriche per l’inserimento dei disabili, garantendo condizioni di parità.


17. Categorie protette e concorsi pubblici

I concorsi pubblici prevedono agevolazioni per garantire parità di accesso, come modalità di svolgimento adattate e bandi riservati.


18. Orari di lavoro e trattamento economico

I lavoratori disabili hanno diritto:

  • A permessi retribuiti (Legge 104/92): 3 giorni mensili o riduzione dell’orario.
  • Al trasferimento in sedi più vicine alla propria abitazione, se necessario.

Questa guida rappresenta uno strumento per comprendere e applicare le normative relative alle categorie protette. Promuoviamo un mercato del lavoro più equo e inclusivo!