ETS: Estesa al 2024 la Proroga dell’Incentivo per l’Assunzione di Persone con Disabilità

Nell’ambito delle politiche di inclusione lavorativa e di sostegno alle persone con disabilità, un recente emendamento al cosiddetto Milleproroghe ha introdotto importanti modifiche all’art. 28 del Decreto-legge 48/2023, noto come Decreto Lavoro. Queste modifiche estendono fino alla fine del 2024 i contributi destinati agli Enti del Terzo Settore (ETS) Organizzazioni di Volontariato (ODV) e Associazioni di Promozione Sociale (APS) che assumono persone con disabilità.

Il Decreto-legge del maggio 2023 aveva introdotto una serie di incentivi per gli ETS, tra cui agevolazioni legate all’assunzione di lavoratori con disabilità. Tuttavia, per l’effettiva operatività di tali misure, era necessario un decreto attuativo non ancora emanato.

### 1) Assunzione Disabili nel No Profit: Le Misure del DL Lavoro 48/2023

L’art. 10 del Decreto Lavoro prevedeva che gli ETS autorizzati all’attività di intermediazione ricevessero un contributo pari al 60% dell’incentivo destinato ai datori di lavoro che assumono beneficiari dell’Assegno di Inclusione, per ogni persona con disabilità assunta. Tale agevolazione era cumulabile con altre previste dalla legge per promuovere l’occupazione giovanile e femminile, nonché per favorire il collocamento lavorativo dei disabili.

Inoltre, l’art. 28 istituiva un fondo apposito da 7 milioni di euro per riconoscere un contributo per ogni persona con disabilità, di età inferiore a trentacinque anni, assunta con contratto a tempo indeterminato tra il 1° agosto 2022 e il 31 dicembre 2023.

### 2) Incentivi Assunzione ETS: L’Emendamento al DL Milleproroghe

L’emendamento presentato dai Relatori della legge di conversione del DL 48 prevede la proroga fino al 31 dicembre 2024 del termine per le assunzioni agevolate, così come previsto dall’art. 28. Inoltre, si prevede lo slittamento dell’emanazione del decreto attuativo al 31 marzo 2025.

Questa proroga offre agli ETS, ODV e APS un’ulteriore finestra temporale per beneficiare degli incentivi previsti, garantendo continuità e stabilità nelle politiche di inclusione lavorativa delle persone con disabilità.

In conclusione, l’estensione dei termini di utilizzo del fondo e la definizione di criteri e importi del contributo sono passi cruciali per favorire l’occupazione delle persone con disabilità e promuovere una società più inclusiva e solidale.

Resta quindi da attendere l’emanazione del decreto attuativo per l’applicazione pratica di queste misure e monitorare l’impatto che avranno sul mercato del lavoro e sulla vita delle persone con disabilità in Italia.