La Regione Toscana Sostiene l’Occupazione delle Persone con Disabilità Psichica: Contributi per le Aziende di Grosseto e Livorno

La Regione Toscana ha annunciato una significativa iniziativa volta a promuovere l’inclusione e l’occupazione delle persone con disabilità psichica. Attraverso il Fondo Regionale per l’occupazione dei disabili, verranno concessi contributi alle aziende con sede nelle province di Grosseto e Livorno che assumano individui iscritti negli elenchi provinciali ai sensi della legge n. 68/1999, art. 8, con specifica disabilità psichica.

Per essere idonee a beneficiare di questi contributi a fondo perduto, le imprese devono aver effettuato nuove assunzioni a partire dal 14 gennaio 2023 o devono aver trasformato i contratti di lavoro in rapporti a tempo indeterminato a partire dalla stessa data.

L’importo totale dei contributi ammonta a 259.057,21 euro e sarà destinato a sostenere le imprese che si impegnano attivamente nell’assunzione di personale con disabilità psichica. Questa iniziativa riflette l’impegno della Regione Toscana nel favorire un ambiente lavorativo più inclusivo e nell’offrire opportunità significative a coloro che affrontano sfide specifiche legate alla salute mentale.

Le aziende interessate possono presentare la domanda per accedere a tali contributi entro il 29 febbraio 2024, fermo restando che l’assegnazione sarà effettuata fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Si tratta di un passo concreto verso la costruzione di un tessuto economico che valorizzi la diversità e che offra opportunità concrete a chi, nonostante le sfide, desidera contribuire al mondo del lavoro.

L’iniziativa della Regione Toscana si inserisce in un contesto più ampio di promozione dell’inclusione sociale e lavorativa delle persone con disabilità, evidenziando il ruolo fondamentale che le aziende possono svolgere nel plasmare una società più equa e solidale.

La Regione Campania Interviene per Tutelare i Lavoratori di Call.It

NAPOLI – Gianluca Daniele, segretario generale Slc Cgil Napoli e Campania, ha espresso preoccupazione per il futuro di circa 70 lavoratori del call center Call.It, consorzio Sintesi, attualmente in cassa integrazione per un anno dal 1° gennaio, dopo la fine della convenzione con WindTre.

Secondo Daniele, i dipendenti appartenenti a categorie protette avevano maturato il diritto di essere assunti direttamente da WindTre, la committente. Daniele chiede un incontro urgente per ottenere chiarezza sulla situazione e sottolinea che la cassa integrazione è una soluzione precaria che mette a rischio il futuro di numerose famiglie.

Il segretario generale sostiene i lavoratori nell’intento di intraprendere azioni legali contro WindTre, accusata di non aver mantenuto le promesse sull’assunzione diretta. La richiesta di intervento da parte della Regione Campania è vista come un passo cruciale per tutelare l’intero perimetro occupazionale di Call.It e garantire un futuro più stabile ai dipendenti.