Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia L. 68/99 – Collocamento Mirato: Concorsi ARCS

# L. 68/99 – Collocamento Mirato: Concorsi ARCS

ARCS (Azienda Regionale di Coordinamento per la Salute) ha recentemente pubblicato nuovi bandi di concorso riservati agli iscritti nelle liste di cui alla L.68/99. Questi concorsi offrono opportunità uniche per chi cerca una posizione nel settore amministrativo all’interno della sanità pubblica.

## Dettagli dei Concorsi ARCS 2024

### 1. Concorso Pubblico per Collaboratore Amministrativo-Professionale
– **Prot. n. 22898 del 04/06/2024**
– **Posizioni disponibili:** 2
– **Modalità:** Titoli ed esami
– **Riservato a:** Iscritti L.68/1999

### 2. Concorso Pubblico per Assistente Amministrativo
– **Prot. n. 22897 del 04/06/2024**
– **Posizioni disponibili:** 2
– **Modalità:** Titoli ed esami
– **Riservato a:** Iscritti L.68/1999

### Requisiti e Scadenza
Per partecipare a questi concorsi, è fondamentale verificare con attenzione il possesso dei requisiti generali e specifici per l’ammissione, come descritti nei rispettivi bandi. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al **4 luglio 2024**.

### Come Candidarsi
I bandi completi e ulteriori dettagli sono disponibili sul sito ufficiale dell’ARCS nella sezione relativa ai concorsi: [ARCS Concorsi](https://arcs.sanita.fvg.it/it/cittadini/concorsi/?tipo=concorsi).

## Perché Partecipare
Partecipare a questi concorsi offre l’opportunità di accedere a posizioni stabili e gratificanti all’interno del settore pubblico, contribuendo alla salute e al benessere della comunità. È un’occasione imperdibile per chi è in cerca di una carriera nel settore amministrativo della sanità.

Autonomia, partecipazione e inclusione: La Regione Emilia-Romagna rafforza il proprio impegno per sostenere le ragazze e i ragazzi con disabilità

La Regione Emilia-Romagna ha annunciato un significativo impegno finanziario per sostenere le ragazze e i ragazzi con disabilità, investendo oltre 12 milioni di euro quest’anno. Questi fondi mirano a garantire loro un percorso formativo che favorisca una transizione fluida verso il mondo del lavoro, promuovendo l’autonomia, la partecipazione e l’inclusione.

Nonostante le risorse statali confermate di 9 milioni di euro, rimaste pressoché invariate rispetto all’anno precedente, la Giunta regionale ha deciso di aumentare di oltre 3 milioni il Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità 2024. Questo aumento è destinato agli studenti e alle studentesse con disabilità certificata degli istituti superiori dell’Emilia-Romagna.

L’obiettivo è accompagnare questi giovani verso l’autonomia e la transizione al lavoro, ampliando le opportunità a loro disposizione e integrando progetti educativi e di vita. La Giunta ha approvato la ripartizione delle risorse a favore di Comuni e Unioni di Comuni, i quali implementeranno azioni destinate ai giovani con disabilità certificata che frequentano la scuola secondaria di secondo grado o che hanno recentemente completato tali percorsi.

Le risorse messe in campo dalla Regione mirano a qualificare e rafforzare le azioni degli Enti locali per favorire l’autonomia e l’inserimento lavorativo dei giovani disabili, riducendo gli ostacoli e promuovendo l’inclusione. Complessivamente, gli Enti locali avranno a disposizione oltre 21 milioni di euro.

La ripartizione dei fondi sui territori segue il criterio del numero di studenti con disabilità iscritti alle scuole superiori assistiti dagli Enti Locali. Ad esempio, alla Città Metropolitana di Bologna vanno circa 2,5 milioni di euro, mentre alla Provincia di Modena oltre 2,1 milioni.

Queste misure rappresentano una delle azioni previste nel Programma triennale per l’occupazione delle persone con disabilità e comprendono tre principali aree di intervento:

  1. Azioni dirette alle persone: Accesso all’istruzione e alla formazione, transizione dalla scuola al lavoro, sostegno al diritto allo studio universitario, inserimento nel mercato del lavoro e servizi per la partecipazione al mercato del lavoro.
  2. Interventi rivolti alle imprese: Incentivi per l’inserimento lavorativo, contributi per l’adattamento dei posti di lavoro e incentivi per l’avvio di nuove imprese con presenza di personale con disabilità.
  3. Azioni di sistema per la qualificazione e lo sviluppo della rete pubblica e privata: Qualificazione delle competenze degli operatori, attività dei Centri per l’impiego e organizzazione della prossima Conferenza regionale per l’inclusione lavorativa delle persone con disabilità.

Queste iniziative testimoniano l’impegno della Regione Emilia-Romagna nel promuovere l’autonomia, la partecipazione e l’inclusione dei giovani con disabilità, fornendo loro le risorse necessarie per realizzare appieno il proprio potenziale e contribuire attivamente alla società.