Sono passati pochi giorni da Torino, dal primo dei Disability Pride che tappa dopo tappa si snoderanno con cadenza mensile per tutta la penisola.
Il 13 maggio ci sarà Genova, il 10 e 11 giugno Milano, il 25 giugno Taranto, il 23 settembre Roma, il 7 e 8 ottobre Bologna, per finire a Palermo il 22 ottobre.
In marcia un popolo che rivendica spazi e visibilità.
Secondo l’Istat in Italia sono tredici milioni le persone disabili di cui tre versano in condizioni gravi. In piazza ci saranno simpatizzanti, caregiver, familiari, amici, amori, per dare voce, per dare supporto, per dire noi esistiamo.
Per non dimenticare Torino e in attesa di Genova, ecco voci raccolte durante la parata di Torino, visi e momenti colti nella città sabauda, insieme a frammenti degli interventi degli organizzatori.
L’idea più importante l’ha espressa Teo, ragazzino di undici anni che ha detto “Sono qui perché volevo stare con le carrozzine”.
La domanda rivolta ai manifestanti è sempre stata la stessa, Perché sei qui? Diverse le risposte.
Io ero la Torino per rinnovare relazioni, solidarietà, conoscenze.
Sorgente: Viaggi in carrozzina