Bando Lavoro Disabili a Roma e provincia: domande entro il 29 marzo

La Regione Lazio ha lanciato un bando per favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, offrendo 217 opportunità di impiego presso datori di lavoro pubblici operanti a Roma e provincia. Quest’iniziativa mira a affrontare la problematica dell’occupazione tra le persone disabili nella regione, utilizzando il collocamento mirato come strumento di inclusione per valorizzare appieno il potenziale di queste persone.

Il bando, denominato “Bando assunzioni Lazio 2024”, ha come obiettivo principale l’avvio al lavoro presso datori di lavoro pubblici di individui disabili come definiti dall’articolo 1, comma 1 della Legge 68/99 e successive modifiche. I soggetti ammissibili includono persone con riduzione della capacità lavorativa superiore al 45%, persone invalide del lavoro con un grado di invalidità superiore al 33%, nonché persone non vedenti, sordomute e altre categorie specifiche di persone con disabilità.

Coloro che desiderano partecipare al bando devono essere iscritti negli elenchi delle persone con disabilità presso la Città Metropolitana di Roma Capitale e avere un’età compresa tra i 16 anni (18 per gli enti pubblici) e l’età pensionabile.

I candidati devono dimostrare di essere stati disoccupati presso un Centro per l’Impiego elencato nel bando o aver rilasciato una dichiarazione di immediata disponibilità (DID online) in uno dei Centri per l’Impiego della Città Metropolitana di Roma Capitale entro la data di pubblicazione del bando.

Le candidature possono essere presentate esclusivamente online entro il 29 marzo 2024 tramite il sito web della Regione Lazio. Le selezioni avverranno attraverso la valutazione delle candidature e l’esito di una prova attitudinale.

Per ulteriori informazioni e dettagli sui requisiti e sulla procedura di candidatura, si consiglia di consultare direttamente il bando ufficiale della Regione Lazio.

Il Prospetto Informativo Disabili: Guida Completa per Datori di Lavoro

**Il Prospetto Informativo Disabili: Guida Completa per Datori di Lavoro**

Il Prospetto Informativo disabili rappresenta un adempimento fondamentale per i datori di lavoro con 15 o più dipendenti, secondo quanto previsto dalla Legge n. 68/1999. Questo documento è una dichiarazione che fornisce informazioni cruciali sullo stato occupazionale dell’azienda rispetto agli obblighi di assunzione di personale disabile e/o di altre categorie protette.

**Finalità dell’Adempimento:**
L’obiettivo principale è condividere con l’Ufficio di Collocamento mirato tutte le informazioni necessarie per attuare gli inserimenti lavorativi in conformità con la legge, adattandoli alle esigenze delle aziende e delle persone destinatarie.

**Contenuto del Prospetto Informativo Disabili 2024:**
1. Numero complessivo dei lavoratori occupati
2. Numero di lavoratori computabili e non computabili nella base di calcolo della quota di riserva
3. Numero di lavoratori appartenenti alle categorie protette
4. Mansioni disponibili per eventuali assunzioni obbligatorie
5. Eventuali provvedimenti di compensazione, sospensione, esonero parziale o convenzione

**Soggetti Abilitati all’Inoltro:**
Sono abilitati tutti i datori di lavoro o i “soggetti abilitati”, tra cui consulenti del lavoro, avvocati, dottori commercialisti, ragionieri, agenzie per il lavoro, consorzi e gruppi di imprese.

**Invio Telematico:**
L’invio del Prospetto deve avvenire esclusivamente in formato telematico entro il 31 gennaio dell’anno successivo, con l’obbligo di accreditamento presso i servizi competenti delle Regioni o Province Autonome.

**Sistema Sanzionatorio:**
In caso di adempimento omesso, sono previste sanzioni proporzionate alla gravità della violazione, con importi che variano in base al ritardo nell’invio o alla mancata copertura della quota di riserva.

**Nota Importante:**
È possibile effettuare rettifiche entro 5 giorni dall’ultimo invio, mentre l’annullamento di un prospetto inviato può avvenire prima della scadenza del termine.

Questo adempimento rappresenta un passo fondamentale per garantire l’inclusione e l’equità nell’ambiente lavorativo, contribuendo al rispetto delle normative vigenti.