Bonus Assunzione Disabili nel Terzo Settore: Estensione fino al 30 settembre

L’opportunità di assumere lavoratori con disabilità nel Terzo Settore è stata estesa fino al 30 settembre 2024, grazie a un emendamento al Milleproroghe.

L’emendamento, incluso nel testo della legge di conversione del decreto, prevede che le agevolazioni per le assunzioni di giovani disabili sotto i 35 anni possano essere utilizzate fino alla nuova data. Inizialmente previste fino al 31 dicembre 2023, le scadenze sono state prorogate per consentire maggiori opportunità di inserimento lavorativo.

Inoltre, il termine iniziale per applicare il contributo sulle assunzioni agevolate è stato anticipato dal 1° agosto 2022 al 1° agosto 2020.

Il bonus assunzioni, introdotto dal Decreto Lavoro, mira a promuovere l’occupazione a tempo indeterminato di lavoratori con disabilità nel Terzo Settore.

Oltre agli Enti del Terzo Settore, possono beneficiare del contributo anche le Organizzazioni di Volontariato, le Associazioni di Promozione Sociale e le Organizzazioni Non Lucrative di Utilità Sociale iscritte nell’apposita anagrafe.

Per essere considerati per il bonus, i lavoratori devono essere iscritti negli elenchi delle categorie protette, con un riconoscimento di invalidità civile pari o superiore al 46%.

Il decreto attuativo della misura è previsto entro il 1° marzo 2024, consentendo alle aziende di presentare domande per il bonus anche per le assunzioni a partire dal 1° agosto 2020.

ETS: Estesa al 2024 la Proroga dell’Incentivo per l’Assunzione di Persone con Disabilità

Nell’ambito delle politiche di inclusione lavorativa e di sostegno alle persone con disabilità, un recente emendamento al cosiddetto Milleproroghe ha introdotto importanti modifiche all’art. 28 del Decreto-legge 48/2023, noto come Decreto Lavoro. Queste modifiche estendono fino alla fine del 2024 i contributi destinati agli Enti del Terzo Settore (ETS) Organizzazioni di Volontariato (ODV) e Associazioni di Promozione Sociale (APS) che assumono persone con disabilità.

Il Decreto-legge del maggio 2023 aveva introdotto una serie di incentivi per gli ETS, tra cui agevolazioni legate all’assunzione di lavoratori con disabilità. Tuttavia, per l’effettiva operatività di tali misure, era necessario un decreto attuativo non ancora emanato.

### 1) Assunzione Disabili nel No Profit: Le Misure del DL Lavoro 48/2023

L’art. 10 del Decreto Lavoro prevedeva che gli ETS autorizzati all’attività di intermediazione ricevessero un contributo pari al 60% dell’incentivo destinato ai datori di lavoro che assumono beneficiari dell’Assegno di Inclusione, per ogni persona con disabilità assunta. Tale agevolazione era cumulabile con altre previste dalla legge per promuovere l’occupazione giovanile e femminile, nonché per favorire il collocamento lavorativo dei disabili.

Inoltre, l’art. 28 istituiva un fondo apposito da 7 milioni di euro per riconoscere un contributo per ogni persona con disabilità, di età inferiore a trentacinque anni, assunta con contratto a tempo indeterminato tra il 1° agosto 2022 e il 31 dicembre 2023.

### 2) Incentivi Assunzione ETS: L’Emendamento al DL Milleproroghe

L’emendamento presentato dai Relatori della legge di conversione del DL 48 prevede la proroga fino al 31 dicembre 2024 del termine per le assunzioni agevolate, così come previsto dall’art. 28. Inoltre, si prevede lo slittamento dell’emanazione del decreto attuativo al 31 marzo 2025.

Questa proroga offre agli ETS, ODV e APS un’ulteriore finestra temporale per beneficiare degli incentivi previsti, garantendo continuità e stabilità nelle politiche di inclusione lavorativa delle persone con disabilità.

In conclusione, l’estensione dei termini di utilizzo del fondo e la definizione di criteri e importi del contributo sono passi cruciali per favorire l’occupazione delle persone con disabilità e promuovere una società più inclusiva e solidale.

Resta quindi da attendere l’emanazione del decreto attuativo per l’applicazione pratica di queste misure e monitorare l’impatto che avranno sul mercato del lavoro e sulla vita delle persone con disabilità in Italia.

Aumento delle Risorse per l’Assunzione di Lavoratori Disabili nel 2023: Approfondiamo il Fondo per il Diritto al Lavoro

Il 14 dicembre scorso è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Interministeriale che assegna all’INPS, per l’anno 2023, le risorse necessarie al finanziamento degli incentivi per l’assunzione di lavoratori disabili e la trasformazione dei contratti a tempo indeterminato dei dipendenti con disabilità.

Assunzione di Lavoratori Disabili: Gli Incentivi
La Legge 68/1999, “Norme per il diritto al lavoro dei disabili,” ha introdotto incentivi per le aziende che assumono lavoratori disabili. L’articolo 13, comma 4, ha istituito il “Fondo per il diritto al lavoro dei disabili” presso il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale. Questo fondo è autorizzato a una spesa di 40 miliardi di lire per il 1999 e gli anni successivi, 37 milioni di euro per il 2007 e 42 milioni di euro dal 2008 in poi.

Il Decreto Interministeriale
Il Decreto del 17 novembre 2023 adottato dal Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il concerto del Ministro per le Disabilità e del Ministro dell’Economia e delle Finanze, assegna all’INPS 53.640.879 euro dal Fondo per il diritto al lavoro dei disabili per le assunzioni del 2023. Queste risorse si aggiungono ai fondi già previsti per l’anno, pari a 20.000.000 euro, e quelli del D.P.C.M. del 21 novembre 2019, corrispondenti a 1.915.742 euro.

Sperimentazioni
Il Decreto destina una somma di 2.106.772 euro, pari al 3% delle risorse totali, per sperimentazioni di inclusione lavorativa delle persone con disabilità nel 2023. Queste sperimentazioni riguardano attività di formazione e riqualificazione professionale delle competenze digitali.

Monitoraggio INPS
L’INPS è responsabile del monitoraggio trimestrale sull’utilizzo delle risorse del Fondo per gli incentivi all’assunzione di lavoratori disabili. Il monitoraggio deve essere inviato alle direzioni competenti dei ministeri del Lavoro, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, e dell’Economia e delle Finanze. Deve contenere dettagli sulle risorse disponibili, il numero totale di domande di incentivo, il quantitativo di risorse erogate e la tipologia di datori di lavoro beneficiari, distinti per tipo di attività e categorie di disabilità coinvolte.

Come Accedere agli Incentivi
Gli incentivi per l’assunzione di lavoratori disabili sono estesi a datori di lavoro privati che, pur non essendo obbligati dalla Legge 68/1999, ne facciano richiesta all’INPS. Per accedere agli incentivi, i datori di lavoro devono trasmettere una domanda telematica all’INPS, utilizzando le credenziali SPID, CIE o CNS.

Dettagli sugli Incentivi
Gli sgravi per l’assunzione di lavoratori disabili variano a seconda della riduzione della capacità lavorativa e includono percentuali della retribuzione mensile lorda imponibile ai fini previdenziali. Lo sgravio può essere fruito dall’azienda in fase di calcolo dei contributi dovuti all’INPS, portando in diminuzione i contributi da versare con modello F24.

In sintesi, il Fondo per il diritto al lavoro dei disabili gioca un ruolo cruciale nel sostenere l’inclusione lavorativa, fornendo incentivi significativi per le aziende che assumono lavoratori disabili. L’aumento delle risorse per il 2023 riflette l’importanza di promuovere un ambiente di lavoro inclusivo e sostenibile.